Etichette

lunedì 5 settembre 2011

Piccola ode a un candito

Meditavo di essere un candito
nella tua bocca,
inquieta,
anelavo mani.

Come il caldo
la buccia della prugna svuotata,
con le dita,
scompariva.

Assenzio di miele.
(A.A)