Incostante
affanno
lontanissimo
pensiero
del cuore.
Incostante
presenza di carne
con quel poco fiato
sotto la tua mano
piango
l’incostante
illusione
dell’amore.
Neve e freddo
ed è silenzio.
Ma quando
e se torno
mangiando la pasta
ridiamo alla vita
spacchiamo teneramente
noi.
(A.A.)
(A.A.)
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