Hai il sapore della mandorla
bianca
senza buccia.
Come un granello duro
dalla gola
attraversi tutti gli organi
solcando la carne.
Hai il profumo della mandorla
fresca
e nella bocca persisti.
Di notte
appari come luna
come il potente braccio
di una stella.
Stai in silenzio
come una mandorla spremuta.
E non ti macchi
non ti sporchi?
Né di bianco
né di rosso.
Tu cammini come una mandorla
dalla scorza legnosa.
Io ti tengo tra le dita
e ti sbuccio.
Io ti tengo tra i mie i denti
e ti mordo.
Io ti tengo dentro me,
ricordo di una piccola mandorla bianca.
(A.A.)
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